lunedì 28 marzo 2011

Il respiro di Max Damioli

Giornata pazzesca ieri alla giornata esperenziale di respiro che in realtà si intitola: “Respira a fondo, Ridi di gusto” che si è tenuta a Trieste.
Conoscevo Max Damioli il “facilitatore” (come lo chiamano alla scuola Skills di respiro) nonché fondatore della scuola Skills solo per telefono e mail, avevo sentito parlare di Max da Beppe Vercelli di Psycosport (Isef, Torino) con cui collabora; ma conoscerlo di persona è stato in qualche modo divertente e illuminante nello stesso tempo. http://www.damioli.net/

Soprattutto la giornata di respiro è stata illuminante. Stamattina ripetendo la tecnica appena sveglio per soli 3-4 minuti (ma ne bastano 2) mi sono ritrovato a farmi la colazione ridendo di gusto, e giuro non so il perche. Semplicemente avevo voglia di ridere. Certamente il respiro è la “droga” legale e sana più potente che io (ora) conosca!

Ma torniamo a ieri, questa è stata la mia esperienza soggettiva: dopo una serie di piccoli test e prove di respiro, dopo l’analisi del respiro che Max ha eseguito su ognuno di noi, si arriva al momento clou della giornata. Max ci spiega che quello che arriverà sarà un treno in corsa e che noi saremo davanti alla galleria, lo vedremo arrivare e potremmo solo fare due cose “tenere duro e cercare di fermarlo o farci passare attraverso come se fossimo un fantasma”. Ovviamente la seconda opportunità è quella da tenere la prima non paga! Ci raccomanda di continuare a respirare qualunque cosa succeda, anche se il cielo si apre e vedete il vostro Dio scendere o qualunque altra cosa. Un po’ preoccupato lo sono, certamente!

Incomincia la sessione, respiro, respiro, respiro: il mio dialogo interno sta dicendo “non ho paura di te, qualunque cosa tu sia e qualunque cosa tu voglia farmi, non ho paura di te, ti aspetto sono qua. Arriva il treno, le mia mani si tetanizzano, le mie gambe si bloccano, mi si alza il labro superiore e m’immagino a terra in quello stato (che io non riesco naturalmente a vedere). Rido e piango nello stesso tempo, con la bocca paralizzata sto ridendo in una strana smorfia e sento scendere le lacrime sulle mie guance. Devo essere pauroso, faccio fatica a tenere aperta la bocca perche ho il viso paralizzato, ma continuo a ripetere, tutto qua tutto qua, puoi fare di meglio (non ho idea con chi stessi parlando), è il meglio arriva! Sto soffrendo veramente, cerco di dire a Max che sto malissimo, ma faccio fatica anche solo a sussurrare, e lui mi mette un naso da pagliaccio e mi dice che io sono un “duro” che quello che mi sta succedendo non è nulla, è solo “un illusione” e basta che mi rilassi, continua a respirare e passerà!

Ad un certo punto mollo, non nel senso che mollo di respirare, solo il mio dialogo interno dice: ok hai vinto fa male, mollo, dimmi cosa devo fare, hai vinto! E il dolore passa, passa quasi subito, anche se resto completamente bloccato. Arriva il bello, mi ritrovo in un posto meraviglioso, sono nell’acqua è calda e c’è un tramonto bellissimo, poi sono sott’acqua ma respiro, poi indietro nel tempo e il posto dove vado non ve lo dico, è e rimarrà una cosa personale, ma sto benissimo ed il relax e totale! E finita la sessione, ho respirato per un’ ora (1 ora) e non me ne sono accorto, è passato molto veloce devo essere stato in una trance profonda ed il tempo non esisteva più. Comincio a muovere le dita dei piedi poi provo con le mani, sono ancora in tetania, ma mi sciolgo piano piano. Sto bene ed è finita, mi dispiace. Vedo visi stralunati gente attorno a me che mi guarda stupefatta con il viso radioso. Tutto questo è molto “strano” ma come dice Max “normale non esiste”.Ognuno ha la sua mappa il suo mondo che per lui è normale!

Siamo tutti felici e soddisfatti di aver fatto questa esperienza, chi per un motivo chi per un altro. Chi userà quello che ha imparato per migliorare la sua vita, chi anche per migliorare il suo essere “atleta” le sue prestazioni sportive, miglior ossigenazione miglior smaltimento dell’acido lattico, recuperi post gara e allenamento più veloci ecc.
Il bello è che ognuno di noi potrà replicarlo nella propria casa, da solo o in compagnia. Ultime raccomandazioni di Max: mai in acqua senza una persona che vi assista, mai alla guida della propria macchina ecc. Infine ci dice: stasera per chi farà sesso sarà uno spettacolo e dormirete come non avete mai dormito prima. La cosa mi piace!
Stamattina dopo i miei 3-4 minuti di respiro e la colazione eccomi qua a scrivere la mia esperienza.
Prossime giornate di respiro? Porterò Max a Trento, preparatevi non mancate ve lo consiglio di cuore e se nel frattempo volete approfondire, leggete il suo libro.

Il Libro del RespiroDa non perdere

mercoledì 23 marzo 2011

Fare soldi online in 7 giorni

Oggi voglio scrivere di com’è nato questo blog e suo “fratello” http://fulviopugliese.blogspot.com/ dove affronto il coaching ed il mental-trainig applicato allo sport.
Da qualche tempo l’idea di un paio di mini siti girava nella mia mente, finche acquistai l’ebook di Giacomo Bruno “Fare soldi online in 7 giorni”, ed ecco l’illuminazione di creare uno o più blog.
Devo quindi a questo ebook (o a Giacomo Bruno) l’idea. Naturalmente, non è la sola cosa che ho imparato da questo ebook, anche perche le spiegazioni sono semplici di facile comprensione anche per uno come me che con PC e ammennicoli vari non è mai andato troppo d’accordo.
Ho capito che un blog, rispetto a un mini sito, è immediatamente indicizzato sui motori di ricerca e che posso scriverci tutto ciò che desidero senza bisogno di imparare cose che non sono di mio gradimento, come imparare a gestire un sito, oppure “rompere le scatole” al mio web master.
Fare soldi online in 7 giorni tratta 7 semplici passi (ogni giorno un passo) per essere online velocemente e incominciare a guadagnare.
Ovviamente se guadagnare dei soldi extra non è di tuo interesse, forse questo non è l’ebook ideale per te, magari t’interessa approfondire solo il discorso ebook, forse ne vuoi scrivere uno.
Personalmente mi piace affrontare argomenti di crescita personale, di programmazione neurolinguistica, di coaching, di psicologia del cambiamento, applicati alla vita oppure allo sport.
Anch’io devo informarmi, devo studiare leggere (cosa che mi piace moltissimo) devo imparare ogni giorno, e non c’è niente che possa essere semplice e produttivo come un libro oppure un ebook, ancora più immediato, veloce e poco costoso. Pertanto sono extra convinto che troverai molte cose interessanti tra gli ebook e/o i libri che presento, recensisco o solo consiglio perche mi sono piaciuti, perche ho imparato cose che migliorano la qualità della mia vita.
Tiinvito anche a scrivere cosa potrebbe interessarti di più e cosa hai trovato interessante e/o produttivo, oppure cosa vorresti che trattassimo in questi blog dedicati al miglioramento, di ogni tipo: emozionale, mentale, sportivo, finanziario.

Buona lettura

lunedì 21 marzo 2011

Tony Robbins e la PNL

Alcuni anni fa in un momento cruciale della mia vita mi ritrovai in mano alcuni libri che parlavano di Pnl e di coach del calibro di Richard Bandler (cooideatore della PNL) di Owen Fitzpatrich (autore che mi piace molto) e appunto di Antony Robbins. Mi ero già interessato di psicologia sportiva in passato e l'avevo usata su di me come atleta, ma mai come coach o allenatore sui miei atleti (dato che mi guadagno da vivere in questo modo). Ora però la PNL era arrivata a me. E quello che leggevo mi piaceva molto, moltissimo. Pensai che potevo usarla su di me, nella mia vita, e nello sport per aiutare i miei atleti. Per tanto incomincia a frequentare il "mondo della Pnl" ed i corsi di alcuni coach italiani piuttosto "famosi", Alessio Roberti, Livio Sgarbi ecc. E poichè per arrivare alla specializzazione in coaching sportivo bisogna seguire un percorso comune mi sono interessato anche al Life, ovvero a quella parte della Pnl che si occupa di psicologia del cambiamento. Oggi posso dire che amo seguirne entrambi i filoni, anche perche credo, che lo sport e la vita hanno moltissime cose in comune, o meglio, lo sport non è altro che una metafora della vita!
Tra tutti gli scrittori quello che ho amato di più è senz'altro Tony Robbins. E stato quello che mi ha fatto capire più velocemente quello che avevo in mano, quanto semplice sia il cambiamento "quando sai come farlo". Oltre a tutto ciò, in ogni conferenza piuttosto che corso piuttosto che seminario sulla Pnl, sentirete sempre parlare di Tony. Ma per chi non lo conoscesse ancora chi è?
Grande motivatore, è uno dei formatori più famosi e importanti nel settore dello sviluppo delle risorse umane, della PNL e del NAC (Condizionamento Neuro-Associativo). Ha scritto libri di successo ed è conosciuto in tutto il mondo. Robbins è stato consulente del Presidente degli Stati Uniti, di Michael Gorbaciov, di Andrè Agassi, e di molti dirigenti delle più importanti aziende americane. Milioni di persone di tutto il mondo traggono beneficio dai suoi insegnamenti e i suoi seminari in America, Europa, Australia ed Asia sono sempre un successo.
Per questo motivo voglio consigliare a tutti quelli che in ogni ambito della loro vita vogliono cambiare e migliorare, di leggere i libri di Tony.

Eccone un paio che fanno parte della mia enorme biblioteca di Pnl, coaching e psicologia del cambiamento.

Vi auguro una buona lettura e sopratutto la volontà di mettere in pratica ciò che imparerete!

Come Ottenere il Meglio da Sé e dagli AltriDa non perdere
Come Migliorare il Proprio Stato Mentale, Fisico, FinanziarioBuono
Tony Robbins Live a Rimini! - Posto Executive

domenica 20 marzo 2011

Stay hungry, stay foolish” ovvero “rimanete affamati, rimanete folli”.

Oggi voglio condividere questo pensiero perche lo trovo perfettamente in linea con i miei pensieri e credenze, spero possa accendere una lampadina nella vostra mente come l'ha accesa nella mia!
http://www.pnlekis.com/quella-sana-follia-pnl-e-cambiamento

sabato 19 marzo 2011

Le cose importanti accadono dentro di te!

Concentrati. Le uniche cose importanti accadono dentro di te. Fuori di te puo succedere qualcosa di grande, di eccezionale, di diverso, di insolito, ma la sua importanza ed il suo significato vengono dal tuo intimo!

venerdì 18 marzo 2011

La biologia delle credenze

Dipendiamo dalla genetica? Dal nostro Dna? Oppure possiamo prendere in mano la nostra vita e decidere cosa farne?
Io credo che Lipton abbia dato inizio ad una specie di rivoluzione rivelando queste informazioni. Evidente, io sono un mental coach, quindi sono profondamente convinto che non possiamo incolpare la vita, le altre persone o il caso se le cose non vanno come vogliamo. Credo, che la vita "non è quello che dovrebbe essere, è quello che è, quindi è il nostro atteggiamento che fa la differenza". Da coach non posso che condividere quello che Lipton dichiara.
Ma leggete questo libro e poi ne riparleremo!E un libro scientifico ed alcune cose forse non vi saranno chiarissime, come non lo sono state per me. Ma vi assicuro che cambierà il vostro modo di vedere la vita!
Per il semplice motivo che possiamo ottenere dalla vita solo quello che "crediamo" di poter ottenere. La massima di questo blog è" Se puoi immaginarlo, puoi farlo", ribaltando la frittata sarebbe "se non puoi o non riesci a immaginarlo o a crederlo non puoi farlo". Come puoi vincere se non credi di poterlo fare?
Bruce Lipton dimostra che ciò in cui crediamo determina ciò che siamo, perciò non è il patrimonio genetico ereditato a determinare la nostra vita e la nostra salute e le nostre piccole o grandi vittorie. Si tratta di una rivoluzione della scienza e del pensiero che ci libera dalla prigionia del destino predeterminato dalla genetica. Lipton dimostra in maniera inoppugnabile che l’ambiente, i nostri pensieri e le nostre esperienze determinano ciò che siamo, il nostro corpo e ogni aspetto della nostra vita.

Se l’ambiente e il pensiero influenzano la nostra biologia, questo può cambiare le conoscenze e le esperienze vissute fino a oggi da gran parte di noi. Infatti, ognuno di noi ha le potenzialità per creare una vita piena e traboccante di ogni dono e talento, a partire da salute, gioia di vivere, amore e successo. Un libro per tutti coloro che ricercano nella scienza senza dogmi le risposte che a causa della dipendenza dagli interessi delle banche e delle multinazionali, la cultura accademica è incapace di fornire. Per chi non si accontenta della scienza ufficiale, che nasconde e manipola le informazioni, per impedirci di riconoscere le infinite potenzialità presenti nel nostro cervello e nel nostro DNA.

Bruce Lipton è un’autorità mondiale per quanto concerne i legami tra scienza e comportamento. Biologo cellulare per formazione, ha insegnato Biologia Cellulare presso la facoltà di Medicina dell’Università del Wisconsin e si è dedicato in seguito a ricerche pionieristiche alla School of Medicine della Stanford University. È stato ospite di decine di programmi radiotelevisivi ed è un conferenziere di primo piano.

E mentre sto leggendo il suo secondo libro "Evoluzione spontanea" di cui vi renderò partecipi presto, vi consiglio di non perdere questa pietra miliare.
E se l'argomento vi ha preso, come prende me, magari di andare a una sua conferenza in Italia.

BRUCE LIPTON IN ITALIA
La Biologia delle CredenzeDa non perdere

martedì 15 marzo 2011

Il cielo ti cerca.

Normalmente io non leggo romanzi, non che non ne abbia la voglia, mi piacerebbe moltissimo e ne ho letti molti nella mia vita! Semplicemente ora non ne ho il tempo, ho scelto di dedicare il mio tempo alla lettura di testi di formazione e di studio sul miglioramento, la psicologia sportiva e del cambiamento, la programmazione neurolinguistica e tutto ciò che gira intorno, come l’ipnosi.
Ma questo romanzo, non è solo un romanzo, non è solo una lettura di passatempo, non è quello che pensate, non è quello che pensavo. Mi è stato consigliato da una persona conosciuta da poco e certamente non per caso. L’ho comprato e divorato fermandomi a pensare, pensare, pensare, ogni qualvolta il testo me lo imponeva.
Domande: posso scegliere in quale stato di trance vivere? Potrei suggestionarmi in un paradiso o in un inferno in cui vivere? Che cosa accadrà? Che cosa voglio vivere?
Qualsiasi cosa voglio, qualsiasi cosa visualizzi con il pensiero deve portarmi la felicità.
Ma che cos’è la felicità?
Qualcosa che ho già. Ho già il mio piccolo paradiso.

“La conoscenza è il cambiamento”

“James Forbes pilotava aerei. Era l’unica cosa importante che avesse fatto da quando, molti anni prima, aveva lasciato l’università e preso il brevetto di pilota. Adorava tutto ciò che aveva le ali.
Per un certo periodo, aveva pilotato caccia nell’Air Force, ma non amava la burocrazia e la disciplina militare. Abbandonò l’esercito.
Le compagnie aeree non lo vollero. Ma, oltre ai caccia e gli aerei di linea nell’aviazione ci sono molte altre possibilità. Ci sono aerei irroratrici e acrobatici, aerei per il monitoraggio delle condutture e per la fotografia; ci sono velivoli da trasferire, alianti per trascinare striscioni, e poi paracadutisti da portare in quota, competizioni aereonautiche, voli panoramici, trasporto merci e acrobazie con vecchi biplani. E poi ci sono le lezioni di volo: James Forbes incontrava sempre qualcuno che come lui, si sentiva destinato a volare.
Nel corso della sua vita Jamie aveva fatto tutte queste cose. Negli ultimi anni era diventato anche piuttosto bravo come istruttore di volo, confermando il detto che i migliori istruttori si riconoscono dal colore dei cappelli.
Aveva fatto la sua parte accumulando negli anni dodicimila ore di volo. Abbastanza perche avesse imparato l’umiltà.
Dentro di sé però, era rimasto il ragazzo entusiasta di un tempo, che avrebbe pilotato qualunque velivolo. Queste sono le premesse, niente di eccezionale, direte. Certo, fino allo scorso settembre.

Quello che accadde allora per alcuni non avrà nessuna importanza; ad altri cambierà la vita. E, poiché voi state leggendo queste pagine, potreste essere tra questi ultimi”.

Fulvio Pugliese


Il Cielo ti Cerca

lunedì 14 marzo 2011

Il Transurfing, un libro che apre la mente!

Uno dei miei libri preferiti, l'ho letto con grande piacere, sottolineato nei punti che più mi toccavano da vicino e continuo a consultarlo. Consigliato assolutamente!
Il Transurfing si è diffuso in Russia a partire dagli ultimi anni, inizialmente tramite Internet, dove ha suscitato un’animata discussione e un vivo dialogo tra i lettori e poi in libreria: nell’arco di due anni i libri a esso dedicati hanno letteralmente invaso gli scaffali, diventando autentici bestseller. Lo stesso successo si è ripetuto in Germania, in Repubblica Ceca e via via in altri 13 paesi. Ora è finalmente arrivato in Italia il volume che apre la trilogia, Lo Spazio delle Varianti.

Il mistero avvolge la figura di Vadim Zeland, autore dell’opera. Di lui si hanno solo poche informazioni. Esperto di fisica quantistica, ha dedicato parte della sua vita alla tecnologia informatica, fino a quando non ha incontrato il Transurfing. Nell’unica intervista rilasciata alla stampa, Zeland dichiara di non essere assolutamente un maestro spirituale votato al proselitismo, ma solo una persona fortunata che ha reso disponibile a tutti un approccio testato personalmente. Se solo avessi conosciuto il Transurfing venticinque anni fa – ammette – la mia vita sarebbe stata completamente diversa, più facile e corretta. Ma in questo caso non avrei potuto scrivere questi libri.

Grazie a uno stile affascinante e coinvolgente, Zeland conduce il lettore in un percorso attraverso le più comuni vicende del vivere quotidiano, svelando un modo completamente nuovo di affrontarle. Il mondo che ci circonda, per sua natura vario e multiforme, è inscritto all’interno dello spazio delle varianti, la struttura metafisica che contiene tutti i possibili risvolti di un evento, passato, presente e futuro. Le varianti che si sono realizzate, a scapito di altre, sono le manifestazioni della realtà così come ci si presenta, ma dato che le varianti sono infinite, teoricamente non c’è nessun limite alle possibili svolte che un evento può prendere. Come comportarsi quindi all’interno di questo mondo dalle infinite possibilità?

DAL SURF ALL’ AIKIDO

Secondo il Transurfing, il modo migliore di vivere è quello che prende spunto dal surf, la disciplina sportiva da cui hanno origine il nome e l’approccio di Zeland.

Il transurfer è colui che scivola senza sforzo tra le onde del quotidiano e cavalca la vita con leggerezza, senza sprofondarvi dentro. Libero da legami di dipendenza e consapevole di ogni cosa che fa, il transurfer non attribuisce mai troppa importanza agli eventi, che in questo modo perdono la loro connotazione positiva o negativa e non hanno più il potere di influire sulla sua esistenza. Attento a non disperdere la propria energia lottando inutilmente contro i pendoli – strutture mentali vincolanti che si rafforzano in modo proporzionale alla risonanza che le persone danno loro – il transurfer preferisce essere spettatore attivo invece che attore, assumendo in questo modo una prospettiva più distante, rilassata e obiettiva.

Metafora perfetta del Transurfing è il principio alla base dell’aikido. In quest’ antica disciplina chi viene preso di mira non si oppone all’attacco, ma accompagna l’avversario nei suoi movimenti, sfruttandone la forza a proprio vantaggio. Nel Transurfing non c’è posto per l’opposizione diretta alla realtà, ma solo per un sapiente utilizzo dell’energia nella direzione a noi più favorevole.

Fulvio Pugliese


Reality Transurfing - Lo Spazio delle Varianti - Vol 1Buono